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Il Vangelo secondo Matteo (1964) di Pier Paolo Pasolini

#FaszinationBasilikata   #pierpaolopasolini   #cinemaitaliano  

Proiezione film (142 min. sottotitoli in inglese), nell’ambito della rassegna “Faszination Basilikata”

Data e luogo dell’evento: mercoledì 25 aprile 2018 ore 19.15, Cinema Metropolis, Kleine Theaterstraße 10, 20354 Hamburg

I biglietti di ingresso possono acquistati al Cinema Metropolis. I membri dell’Istituto, previa presentazione di valida tessera socio, godono di una riduzione sul prezzo del biglietto.

Cast: Enrique Irazoqui, Margherita Caruso, Susanna Pasolini, Marcello Morante, Mario Socrate.

Un Gesù carico di tristezza e di solitudine, in cui Pasolini riversa la sua “nostalgia del mitico, dell’epico, del tragico “, per usare le sue parole. Un film quasi senza tempo, come tutti i capolavori. Il film è una fedele riproposizione del Vangelo secondo Matteo dal momento dell’Annunciazione alla Resurrezione di Gesù. Le tappe della vita di Gesù Cristo sono ripercorse senza variazioni nella storia, né cambiamenti anche testuali rispetto alla versione di san Matteo. Il Vangelo di Pasolini non intendeva mettere in discussione dogmatismi o miti, quanto far emergere l’idea della morte, uno dei temi fondamentali della sua poetica. Come negli altri film il regista si affida a un linguaggio sonoro ricercato per rescrivere alcune delle vicende più significative del film. Ecco dunque la Passione secondo Matteo di Bach e soprattutto La musica funebre massonica di Mozart – che accompagna tutta la passione di Gesù – a suggellare l‘immagine della morte: un evento necessario, per niente eroico e soprattutto ineluttabile. Il Vangelo, come quello di Matteo, disegna una figura di Cristo più umana che divina, un uomo con moltissimi tratti di dolcezza e mitezza, che però reagisce con rabbia all’ipocrisia e alla falsità. Si tratta di un Cristo motivato dalla volontà di redenzione per coloro che subiscono le conseguenze della istituzionalizzazione della religione operata dai farisei che ne hanno fatto uno strumento di dominio politico e sociale. È un Cristo rivoluzionario che è venuto a portare la spada piuttosto che la pace. Il film fu apprezzato dai cattolici: l’ Osservatore romano scrisse che si trattava di un film “fedele al racconto non all’ispirazione del Vangelo”. La critica di sinistra rispose freddamente:l’Unità si espresse in questi termini: “…il nostro cineasta ha soltanto composto il più bel film su Cristo che sia stato fatto finora, e probabilmente il più sincero che egli potesse concepire. Di entrambe le cose gli va dato obiettivamente, ma non entusiasticamente atto”. (mymovies.it)

“Faszination Basilikata” gode del sostegno dell’Agenzia Nazionale del Turismo (ENIT), del patrocino della Regione Basilicata e della Università degli studi della Basilicata, e della collaborazione della Lucana Film Commission.

  • Organizzato da: IIC Hamburg
  • In collaborazione con: Metropolis Kino