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Promenade Jazz digitale, con il Quartetto Massimiliano Rolff

#iorestoacasa: Promenade Jazz con il Quartetto Massimiliano Rolff, nell’ambito della “Settimana digitale dell’Europa”

“Originariamente…” è probabilmente una delle parole più pronunciate nelle ultime settimane, insieme a “Corona” e “lavarsi le mani”.

Originariamente… EUNIC, cioè gli Istituti Culturali Europei di Amburgo avevano programmato una promenade jazz per la Lunga Notte dei Consolati il 28 maggio 2020: piccoli e raffinati concerti di gruppi jazz di alto livello provenienti da Spagna, Francia e Italia, cronometrati in modo che i visitatori potessero passeggiare comodamente da un concerto (e istituto culturale) all’altro e, con la possibilità di godersi una jam session „transfrontaliera“ finale.

Originariamente… quella sera si sarebbero esibiti lo “Sugar Rum Cherries” presso l‘Institut français, il “Domingo Patricio Quartet” all’Instituto Cervantes e il “Massimiliano Rolff Quartet” all’Istituto Italiano di Cultura.

Ora tutto è diverso: il Jazz-Promenade non si svolge in presenza, la Lunga Notte si è spostata in rete, e i musicisti ci inviano un caloroso saluto da casa e ci regalano brevi estratti di concerto, per mostrarci cosa possiamo aspettarci, forse, alla prossima Lunga Notte dei Consolati (2021):

“Quartetto Massimiliano Rolff”

Massimiliano Rolff Quartet from IIC AMBURGO on Vimeo.

 

Il contrabbassista (e compositore) ligure prosegue la sua ricerca di un linguaggio musicale positivo, ricco di riferimenti tipicamente jazzistici ed elementi popolari della musica afro-cubana, condividendo il proprio sound con una straordinaria band di musicisti, composta da: il pianista colombiano Hector Martignon, gli italiani Mario Principato e Ruben Bellavia, rispettivamente alle percussioni e alla batteria. “Home Feeling” è il titolo del suo ultimo album, con il quale quest’anno avrebbe compiuto un tour europeo.

I brani, firmati da Rolff, sono caratterizzati da semplici e cantabili melodie che, sviluppandosi attraverso forme complesse, mettono in risalto le qualità strumentali del quartetto, attraverso ampi spazi improvvisativi.

Rolff propone un viaggio musicale elegante e raffinato, guidando il quartetto con il suo contrabbasso, in un clima sonoro “rilassato”, evocando felicemente i tanti punti di incontro tra la cultura europea e quella latino americana.

Una piccola impressione di ciò che purtroppo ci manca dal vivo è in questo estratto di un concerto del “Quartetto Massimiliano Rolff” a Villa Bombrini a Genova.