Questo sito utilizza cookie tecnici, analytics e di terze parti.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookie.

Preferenze cookies

CineDì Web: „Il bene mio“ di Pippo Mezzapesa

Gli Istituti Italiani di Cultura di Berlino e Amburgo presentano Cinedì Web. Il progetto è a cura di Mara Martinoli, curatrice cinematografica freelancer.

L‘ottavo appuntamento di Cinedì Web è mercoledì 10 giugno con il film „Il bene mio“ di Pippo Mezzapesa (2018, 94’). Streaming in italiano con sottotitoli in inglese (ore 19-23).

♦️ Ancora posti liberi in sala ♦️

Vi basterà accedere alla sala virtuale dalle 19 alle 23 
al seguente link e inserire il codice// Code ➡️ 9CJX1VZ8F3LP (visione solo in territorio tedesco) 

Un dibattito sul film è previsto per le ore 21 sulla piattaforma “Zoom” (il programma zoom deve essere installato sul proprio dispositivo). A questo appuntamento è possibile accedere tramite questo >>>link.

 

TRAILER © CG Entertainment

„Il bene mio“ di Pippo Mezzapesa

Italia 2018, 94‘

con: Dino Abbrescia, Francesco De Vito, Sergio Rubini, Sonya Mellah

“Il bene mio”, il film diretto da Pippo Mezzapesa, racconta la storia di Elia (Sergio Rubini), l’ultimo abitante di Provvidenza, paese distrutto da un terremoto, che rifiuta di adeguarsi al resto della comunità che invece, trasferendosi a “Nuova Provvidenza”, ha preferito dimenticare. Per Elia, il suo paese vive ancora e, grazie all’aiuto del suo vecchio amico Gesualdo (Dino Abbrescia), cerca di tenerne vivo il ricordo. Quando il Sindaco gli intima di abbandonare Provvidenza, Elia sembrerebbe quasi convincersi a lasciare tutto, se non cominciasse, d’un tratto, ad avvertire una strana presenza. In realtà, a nascondersi tra le macerie della scuola, dove durante il terremoto perse la vita sua moglie, è Noor (Sonya Mellah). Lei è una giovane donna in fuga e sarà questo incontro, insieme al desiderio di continuare a custodire la memoria di Provvidenza, a mettere Elia di fronte a un’inesorabile scelta.

La memoria del territorio è decisiva, specie in un paese fragile e scordarello come il nostro. Mezzapesa prosegue il suo viaggio nel sud assolato e rurale, con Rubini che si ostina a non lasciare un borgo antico reso pericolante da un terremoto per andare in un paese nuovo, metafora di un’ipotetica efficenza, futuristica e sbrigativa, che ci viene proposta ogni giorno come la soluzione a tutti i mali. La sua solitudine antica dialogherà solo con chi la propria terra ha dovuto lasciarla per forza, ma ne mantiene forte nel cuore la memoria, in un film a cui volere bene, che con umiltà e timidezza solleva interrogativi cruciali di questi anni. (fonte: comingsoon.it)

VIDEO Intervista Esclusiva Pippo Mezzapesa e Sergio Rubini: (Canale Coming soon)

 

  • Organizzato da: IIC Berlino, IIC Amburgo