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#Andarpercastelli – Campania

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CASTEL SANT’ELMO
Il Castel Sant’Elmo si staglia in posizione dominante sulla città di Napoli, caratterizzandone in modo inconfondibile il profilo. La sua importanza strategica lo ha reso fin dalla sua origine, in età angioina, un obiettivo molto ambito. Il suo nome si deve alla presenza di una cappella dedicata a Sant’Erasmo. In parte ricavato nella roccia della collina – il tufo giallo napoletano –, il Castello conserva ancora la struttura a pianta stellare ridisegnata nel periodo vicereale spagnolo (XVI secolo). Passato nella proprietà dello Stato, il castello oggi ospita gli uffici della Direzione Regionale Musei Campania, una preziosa biblioteca e una ricca fototeca, nonché il Museo del Novecento, con opere di artisti napoletani attivi tra il 1910 e il 1980.
Scopri di più sulla pagina ufficiale del Ministero della Cultura (MiC) >>>Direzione regionale Musei Campania

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CASTEL DELL’OVO
La storia del Castel dell’Ovo si intreccia profondamente con le origini della città di Napoli: fu proprio sull’isolotto di Megaride, dove poggiano le fondamenta del Castello, che sbarcarono i mercanti Cumani di origine greco-euboica alla metà del VII a.C. per fondare la città di Partenope – l’antica città di Napoli – sul retrostante Monte Echia. La storia della costruzione del Castello si perde tuttavia nelle leggende, la più “amata” delle quali racconta che il suo nome si deve a un uovo miracoloso – protettore dalle sciagure – che il poeta Virgilio avrebbe nascosto in una gabbia dei sotterranei. Nel I sec. a.C l’isolotto e il promontorio ospitarono la celebre villa d’ozio di Lucio Licinio Lucullo, della quale sopravvivono alcuni resti incorporati nella struttura castellare. Oggi di proprietà del Comune, il Castel dell’Ovo è circondato dal porticciolo detto “Borgo Marinari” ed offre delle magnifiche vedute sul golfo.
Scopri di più su >>>Comune di Napoli

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CASTELNUOVO
Il Castel Nuovo, detto anche Maschio Angioino, si trova al centro di Napoli nell’area della città che fin dall’antichità è stata adibita ad uso portuale. Il Castello nei secoli ha perso la sua vocazione difensiva, diventando parte caratterizzante del tessuto urbano della città. La costruzione, sullo scorcio del XIII secolo, si deve ai d’Angiò, che ne fecero una residenza-fortezza di fronte al mare. Durante il regno di Roberto d’Angiò, il Castello divenne una corte raffinatissima, con artisti e letterati del calibro di Giotto, Petrarca e Boccaccio. Gli Aragonesi, subentrati al potere alla metà del XV secolo, eternarono l’entrata trionfale in città nel maestoso arco di ingresso marmoreo. Il Castello è oggi di proprietà del Comune e vi sono ospitati i matrimoni civili e le riunioni ufficiali. Al primo piano il Museo Civico raccoglie un’interessante quadreria.
Scopri di più sul >>>sito del Comune di Napoli

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CASTELLO DI BAIA
Il Castello aragonese di Baia fu eretto alla fine del XV secolo in posizione dominate il Golfo di Pozzuoli, sui resti di una villa imperiale romana, in un paesaggio caratterizzato fin dall’antichità da una vivace attività vulcanica. Dal 1993 il Castello ospita al suo interno il Museo Archeologico dei Campi Flegrei, che accoglie eccezionali reperti archeologici emersi dal sottosuolo delle principali località flegree (Cuma, Puteoli, Rione Terra), restituendo piena testimonianza della straordinaria ricchezza culturale e artistica dell’area.
Scopri di più sulla pagina ufficiale del Ministero della Cultura (MiC) >>>Museo Archeologico dei Campi Flegrei nel Castello di Baia

Visita la galleria di immagini sui nostri canali social! >>>Facebook e >>>Instagram (Foto © Museo Archeologico Campi Flegrei, ©iicamburgo, ©Luca Di Lorenzo)

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L’Istituto Italiano di Cultura di Amburgo si rimette (virtualmente) in viaggio, seguendo torri di avvistamento e svettanti merlature all’orizzonte, per disegnare la mappa di un nuovo viaggio ideale. Partiamo alla volta di castelli di mare, montagna, collina, lago… alla scoperta di roccaforti difensive, castelli isolati, borghi “castellari”, castelli che sono diventati residenze, castelli oggi divenuti musei: l’Italia è puntellata di castelli – più di 20.000 – che hanno accompagnato la sua storia fin dal medioevo, e che ne hanno profondamente caratterizzato il paesaggio.
Info sul progetto qui >>>#Andarpercastelli

  • Organizzato da: IIC Amburgo