Vassi in Sanleo e discendesi in Noli,
montasi su in Bismantova e ’n Cacume
con esso i piè; ma qui convien ch’om voli…
(Purg., IV 25-27)
Il piccolo borgo di San Leo occupa scenograficamente uno sperone di roccia della Valmarecchia, in Emilia-Romagna. È dominato dall’omonima fortezza, uno degli esempi più compiuti di architettura fortificata rinascimentale, realizzata dall’estro geniale dell’architetto senese Francesco di Giorgio, per volere del noto condottiero Federico da Montefeltro (1422-1482). Attraversando una strada panoramica scavata nella roccia, si arriva nella piazza principale del borgo dedicata a Dante Alighieri: il popolo leontino ha dedicato una lapide al poeta nel 1921, in occasione del seicentenario della morte. Sulla piazza si affacciano importanti edifici: il seicentesco palazzo Della Rovere (oggi Municipio), il palazzo Nardini e il Palazzo Mediceo (1521), sede del Museo d’Arte sacra e Pinacoteca e la Pieve del IX-X secolo (sulle tracce di Giulio Ferroni, L’Italia di Dante. Viaggio nel paese della Commedia, La nave di Teseo 2019).
Scopri di più sulla pagina ufficiale del Ministero della Cultura (MiC) >>>QUI e su tourer.it
Visita la galleria di immagini sui nostri canali social! >> Facebook >> Instagram
Scopri la tappa attraverso la mappa >>>
L’Istituto Italiano di Cultura di Amburgo si rimette (virtualmente) in viaggio, per disegnare, nel Settecentenario della morte, una mappa geografica dei luoghi danteschi, in un eccezionale cortocircuito tra piano reale e letterario: luoghi reali che hanno ispirato luoghi letterari e luoghi letterari che hanno dato vita a luoghi reali…
Info sul progetto qui >>> #piazzadante