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#piazzadante – Arsenale di Venezia (tappa letteraria)

Quale ne l’arzanà de’ Viniziani

bolle l’inverno la tenace pece

a rimpalmare i legni lor non sani,

ché navicar non ponno – in quella vece

chi fa suo legno novo e chi ristoppa

le coste a quel che più vïaggi fece;

chi ribatte da proda e chi da poppa;

altri fa remi e altri volge sarte;

chi terzeruolo e artimon rintoppa –:

tal, non per foco ma per divin’arte,

bollia là giuso una pegola spessa,

che ’nviscava la ripa d’ogne parte.

(Inf., XXI 7-18)

L’Arsenale di Venezia è efficacemente evocato da Dante per descrivere la bolgia dei barattieri, attraverso il racconto della vorticosa attività delle maestranze impegnate nella riparazione delle navi danneggiate: alacre lavorio intorno a remi, scafi, corde e vele! Costruito intorno alla metà del XII secolo all’estremità orientale della città, l’Arsenale è un antico complesso di cantieri navali ed è stato una delle fucine del successo della Serenissima. Notevolmente ampliato e modificato nei secoli, conserva ancora oggi due torri imponenti, collegate dal ponte del Paradiso, così chiamato in omaggio a Dante. Oltre la torre di sinistra si apre il grandioso portale dell’ingresso da terra: sulle mura in mattoni dell’edificio è collocato un busto bronzeo di Dante recante una lapide e, dall’altra parte dell’ingresso, sono riportati i versi dell’Inferno dedicati all’Arsenale (sulle tracce di Giulio Ferroni, L’Italia di Dante. Viaggio nel paese della Commedia, La nave di Teseo 2019).

 

Visita la galleria di immagini sui nostri canali social! >> Facebook >> Instagram (© Giuseppe Bernardino Bison 1835 © Joan Blaeu 1724 © Canaletto 1732 © Didier Descounes-cc-by-sa 4.0 © Mirella Lizza © Raffaele Tampano © Valentina Volpe

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L’Istituto Italiano di Cultura di Amburgo si rimette (virtualmente) in viaggio, per disegnare, nel Settecentenario della morte, una mappa geografica dei luoghi danteschi, in un eccezionale cortocircuito tra piano reale e letterario: luoghi reali che hanno ispirato luoghi letterari e luoghi letterari che hanno dato vita a luoghi reali…

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