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Il calcio secondo Pasolini

#Scrittori_inBiblioteca

Presentazione del libro e dibattito con il giornalista Valerio Curcio, lo storico dell’arte Emanuele Rinaldo Meschini e Giacomo Coccia, membro fondatore del fan club AS Roma di Amburgo. Moderazione e traduzione in tedesco a cura della Dr. Annette Kopetzki

Data e luogo dell’evento: mercoledì 1 giugno 2022, ore 19, Hauptde, E1, Biblioteca Centrale, Hühnerposten 1, 20097 Amburgo.

La partecipazione è gratuita. Non è richiesta la registrazione.

“È un peccato”, disse Pasolini, “che tutti mi vedano solo come un rappresentante della cultura. Da me non vogliono altro che giustificazioni culturali, forse perché la cultura di questi tempi offre un ottimo alibi . Non mi invitano mai a tenere una conferenza sul calcio, anche se sono perfettamente in grado e preparato per per farlo. Sai, gli sportivi non sono molto istruiti e gli istruiti non sono molto sportivi. Ma io sono un’eccezione”. (Pier Paolo Pasolini in un’intervista a Claudio Sabattini del Guerin Sportivo)

Nel suo volume, divulgativo e basato su ricerche meticolose, Valerio Curcio ricostruisce – anche sulla base di materiale inedito e di interviste da lui stesso realizzate – l’intimo rapporto di Pier Paolo Pasolini con il calcio, e quindi un aspetto centrale della vita del grande intellettuale che finora ha ricevuto poca attenzione.

Valerio Curcio: Der Torschützenkönig ist unter die Dichter gegangen – Fußball nach Pier Paolo Pasolini

Edition Converso, 2022; aus dem Ital. übersetzt von Judith Krieg

Orig.: Il calcio secondo Pasolini, Compagnia Editoriale Alberti, 2018

Valerio Curcio, romano, classe 1992, ha studiato letteratura, giornalismo e comunicazione all’Università La Sapienza di Roma e si è dedicato interamente al tema dello sport, di cui riferisce giornalmente nei quotidiani, nelle riviste di settore e nei media digitali per cui lavora. Il suo approccio con il calcio è affrontato da una prospettiva culturale, sociale e politica, e mette in luce le storie vissute lontano dai riflettori.

Annette Kopetzki (1954, Amburgo) ha studiato Germanistica, Filosofia e pedagogia all’Università di Amburgo. Ha lavorato come redattrice per case editrici, come giornalista e, dal 1998, lavora come traduttrice letteraria freelance ad Amburgo. La lista delle opere da lei tradotte è lunga e tra le tante comprende anche quelle di Pier Paolo Pasolini, Andrea Camilleri, Roberto Saviano. Per il lavoro da lei svolto ha ricevuto diversi premi, da ultimo nel 2019 il premio Paul Celan per le sue eccezionali traduzioni letterarie in tedesco.

Emanuele Rinaldo Meschini (1984, Roma) è un critico e storico dell’arte, formatosi all’Università Ca’ Foscari di Venezia. Oltre al suo lavoro come curatore e giornalista – tra le altre cose, scrive per una rivista di calcio – si occupa del rapporto tra calcio e società. Nel 2016, insieme all’artista Luca Resta, ha fondato l’iniziativa “AUTOPALO”, in cui vengono esplorate e sperimentate le tecniche e le possibilità di partecipazione sociale attraverso progetti calcistici.

Giacomo Coccia, romano di nascita, ma amburghese di adozione, nato nel 1984, lavora dal 2000 in Germania come assistente operatore e cameraman per il cinema e la televisione. Nel 2014 ha fondato insieme ad altri Italiani il >>>Fanclub “Roma Club Amburgo”, il Club dei tifosi della Roma ad Amburgo.

Organizzato in collaborazione con la Biblioteca Comunale di Amburgo (Hamburger Öffentliche Bücherhallen) e la casa editrice Converso.

  • Organizzato da: IIC Amburgo
  • In collaborazione con: Hamburger Öffentliche Bücherhallen