Proiezione del film (108 min., versione originale con sottotitoli in tedesco) in occasione del 50° anniversario del film cult italiano all’interno della rassegna “Ridere all’italiana”, con un’introduzione di Francesca Fazion e Francesca Bravi
Data e luogo dell’evento: mercoledì 8 ottobre 2025, ore 19.00; Istituto Italiano di Cultura di Amburgo
L’ingresso all’evento è libero, si prega di prenotare i biglietti gratuiti tramite il portale Eventbrite: >>>Fantozzi_Amburgo.eventbrite.de
Con: Paolo Villaggio (il contabile Fantozzi), Anna Mazzamauro (la signorina Silvani), Gigi Reder (il contabile Filini), Plinio Fernando (Mariangela Fantozzi) e altri…
Con la rassegna “Ridere all’italiana” l’Istituto propone una selezione di commedie cinematografiche che hanno riscosso un grande successo in Italia, ma sono poco conosciute all’estero. Una breve introduzione prima del film metterà in luce il contesto storico, sociale e culturale raccontato nei film.
Cinquant’anni fa usciva nelle sale italiane il film “Fantozzi” di Luciano Salce. Fuori dall’Italia è poco conosciuto, eppure Fantozzi è stato uno dei personaggi più famosi della commedia cinematografica della seconda metà del ventesimo secolo.
Prima di interpretare questo leggendario personaggio al cinema, fu proprio l’attore Paolo Villaggio a inventare e scrivere le vicende del contabile Ugo Fantozzi: un impiegato che lavora in una grande azienda ed è vittima di mobbing da parte dei suoi superiori e colleghi. La situazione familiare non è molto più favorevole e anche le condizioni atmosferiche gli remano contro, come dimostra la proverbiale “nuvola di Fantozzi” che lo perseguita anche quando c’è il sole. Con Fantozzi il formato comico satirico della “commedia all’italiana” diventa più cupo, grottesco e amaro. Mentre la commedia tradizionale restituiva ancora un’immagine tutto sommato positiva della piccola borghesia, in “Fantozzi” è evidente lo straniamento e il soffocamento provati dal protagonista nell’Italia del post-boom economico. Allontanandosi dal realismo, il film assume una dimensione quasi surreale, che viene commentata ironicamente dalla voce narrante. Il segreto del suo successo sta nel fatto che tutti gli italiani prima o poi si sono riconosciuti in Fantozzi, ovvero nel ruolo di vittima che il cittadino medio è costretto a ricoprire nei confronti di un sistema molto complesso e prepotente, quale è quello delle dinamiche lavorative ed economiche moderne.
In occasione dei 50 anni della sua uscita nelle sale, sono stati realizzati i sottotitoli in tedesco del film per la proiezione negli Istituti Italiani di Cultura di Austria, Germania e Svizzera.