Questo sito utilizza cookies tecnici (necessari) e analitici.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookies.

L’importanza del ruolo degli interpreti e dei traduttori nei processi penali con alloglotti

s-Rolle-Dolmetscher-in-Strafverfahren

Conferenza a cura di Avv. Vanessa Letteri (in tedesco)

Data e luogo dell’evento: lunedì 13 ottobre 2025, ore 19; Istituto Italiano di Cultura di Amburgo 

L’ingresso all’evento è libero, si prega di prenotare i biglietti gratuiti tramite il portale Eventbrite: >>>Gerichtsdolmetschen.eventbrite.de

Al giorno d’oggi, interpreti e traduttori sono sempre più necessari per risolvere le difficoltà di comunicazione (anche e non solo) nei procedimenti penali. Ciò è dovuto al fatto che i fenomeni migratori degli ultimi decenni, in un contesto di maggiore libertà di circolazione e di soggiorno, soprattutto all’interno dell’Unione Europea, hanno portato a un aumento del numero di persone coinvolte in procedimenti penali in cui sorge la necessità di una mediazione linguistica.

Per una giustizia penale transfrontaliera efficace ed equa, anche la perfetta conoscenza della lingua specialistica e un alto livello di interpretariato e traduzione giocano un ruolo centrale. Si tratta del materiale processuale che pubblici ministeri e giudici utilizzano per decidere della libertà e della vita di una persona.

Il giurista americano David Mellinkoff definiva il diritto come una professione fatta di parole (“The law is a profession of words”) e proprio le parole sono le protagoniste nelle aule di tribunale, dove sempre più spesso si incontrano lingue e culture diverse che cercano di esprimersi in modo appropriato e corretto. L’unico modo per infrangere la c.d. “barriera linguistica” è ricorrere a interpreti e traduttori qualificati, che svolgono un ruolo essenziale, soprattutto in ambito legale, dove i diritti di una persona sono di fondamentale importanza. A tal proposito dovrebbero essere presi in considerazione alcuni aspetti importanti, come, ad esempio, un livello di qualificazione particolarmente elevato per interpreti e traduttori e una remunerazione più dignitosa per il loro insostituibile compito, che trova la sua solenne espressione, tra l’altro, nell’articolo 6 della Convenzione europea dei diritti dell’uomo.

  • Organizzato da: Istituto Italiano di Cultura di Amburgo