Ond’io, ch’era ora a la marina vòlto
dove l’acqua di Tevero s’insala,
benignamente fu’ da lui ricolto.
A quella foce ha elli or dritta l’ala,
però che sempre quivi si ricoglie
qual verso Acheronte non si cala.
(Purg., II 100-105)
Il fiume Tevere, il più importante dell’Italia centrale, nasce a 1268 m s.l.m. sul Monte Fumaiolo, sull’Appennino tosco-romagnolo, e sfocia sul litorale tirrenico, nei pressi della città di Ostia. È il terzo fiume più lungo d’Italia e numerosi e di straordinaria bellezza sono i ponti che lo attraversano, come ponte Milvio, ponte Sant’Angelo o ponte Garibaldi. Le sponde delle sue acque furono la culla della civiltà romana e nel corso dei secoli hanno affascinato e ispirato poeti e pittori. Il Biondo Tevere, come lo chiamano i romani, ebbe un’importanza fondamentale anche per il Sommo Poeta: Dante pose alla foce del Tevere l’angelo incaricato di raccogliere le anime per trasferirle nel Purgatorio (sulle tracce di Giulio Ferroni, L’Italia di Dante. Viaggio nel paese della Commedia, La nave di Teseo 2019).
Visita la galleria di immagini sui nostri canali social! >>> Facebook o >>> Instagram
Scopri la tappa attraverso la mappa >>>
L’Istituto Italiano di Cultura di Amburgo si rimette (virtualmente) in viaggio, per disegnare, nel Settecentenario della morte, una mappa geografica dei luoghi danteschi, in un eccezionale cortocircuito tra piano reale e letterario: luoghi reali che hanno ispirato luoghi letterari e luoghi letterari che hanno dato vita a luoghi reali…
Info sul progetto qui >>> #piazzadante