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​#Andarpercastelli – Lazio

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TORRE ASTURA

Il Lazio è ricco di torrette d’avvistamento fortificate, che nei secoli hanno assolto allo scopo di puntellare la costa tirrenica contro l’invasione nemica. Tra tutte la Torre Astura, a pochi chilometri dalla città di Nettuno, spicca per la bellezza donatale dallo splendido scenario in cui sorge. La torre affonda le sue fondamenta nel mare, in un’area costiera bassa e sabbiosa, ed è collegata alla terraferma tramite un ponticello a piccole arcate. La sua presenza è testimoniata già nel I secolo d.C., e si presume insistesse in un’area di proprietà di Cicerone. In origine era dotata di una peschiera, i cui resti sono ancora visibili. Nel 2004 ha fatto da ambientazione per alcune scene de “Le avventure acquatiche di Steve Zissou” di Wes Anderson. Più grandiosamente, nel 1961, la Fox ha ambientato nella Torre Astura la reggia di Alessandria per il film “Cleopatra” con Elizabeth Taylor.

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CASTELLO CAETANI DI SERMONETA

Il Castello Caetani domina il borgo di Sermoneta, nella provincia di Latina. Di origine duecentesca, il Castello assolveva ad una funzione di controllo militare sul territorio tra Roma e Napoli. Alla fine del XIII secolo entrò nei possedimenti della famiglia Caetani, che ne consolidarono e ingrandirono la struttura. Nel castello furono ospitati personaggi illustri, come Federico II, l’imperatore Carlo V e Lucrezia Borgia, che vi dimorò sotto il pontificato del Papa Alessandro VI Borgia.

Il Castello si compone di un maschio, di una seconda torre più piccola – detta maschietto –, e di un’ampia piazza d’armi. All’interno si possono ancora ammirare le cosiddette “Camere pinte”, oggetto di restauro negli anni ’90 –, affrescate con figure mitologiche e virtù da un anonimo pittore della cerchia del Pinturicchio. Nel castello sono state girate alcune scene del film Non ci resta che piangere (1984) di e con Roberto Benigni e Massimo Troisi. Dal 1972 il Castello è proprietà della Fondazione Goffredo Caetani, voluta da Lelia, l’ultima discendente Caetani di Sermoneta. La fondazione ne gestisce l’apertura al pubblico e ne cura la valorizzazione.

Scopri di più su > frcaetani.it

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CASTELLO ORSINI ODESCALCHI DI BRACCIANO

Il Castello Odescalchi si erge svettante sul Lago vulcanico di Bracciano, nel Lazio settentrionale. Presenta una pianta pentagonale con cinque torri e tre cinta di mura: la sua costruzione, voluta dal nobile Napoleone Orsini, si lega al geniale architetto e ingegnere senese Francesco di Giorgio (1439-1501).

Il Castello, benché più volte conteso per la sua posizione strategica, rimase per più di due secoli nella proprietà Orsini, che ne dotarono gli interni di una splendida decorazione, ancora in parte visibile.

Nell’inoltrato Seicento, il castello passò alla famiglia Odescalchi, che rilevò l’intera Signoria di Bracciano, accrescendo poi notevolmente il potere con l’ascesa al soglio pontificio di Innocenzo XI Odescalchi.

Il castello conserva ancora oggi 20 stanze visitabili, con dipinti ed affreschi del XV e del XVI secolo, arredi, manoscritti e una importante armeria. Uno splendido giardino pensile si affaccia sul lago.

Il castello è stato protagonista di film e serie, nonché di matrimoni celebri, come quello di Tyrone Power e Linda Christian nel 1949 e Martin Scorsese e Isabella Rossellini nel 1979.

Scopri di più su > odescalchi.it

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SANTA SEVERA

Il castello di Santa Severa si trova alle porte del comune di Santa Marinella, a nord di Roma. Il nome deve l’origine alla giovane martire cristiana Severa, che trovò la morte in quei luoghi nel 298 d. C. con i fratelli Calendino e Marco, sotto l’impero di Diocleziano. Il castello, con la sua possente pianta rettangolare e le torri angolari, sembra emergere spettacolarmente dalle acque del mar Tirreno. Le prime notizie risalgono al 1068, anno in cui il conte di origine normanna Gerardo di Galeria lo donò all’Abbazia di Farfa. Nel 1482, poi, dal Papa Sisto IV passò all’Ordine del Santo Spirito, che ne mantenne il possesso fino al 1980. Il castello, che ha mantenuto fino ad oggi intatte bellezza e grandiosità, è di proprietà della Regione Lazio: dal 2014. In estate accoglie i visitatori con un ricco calendario di attività culturali.

Scopri di più su > castellodisantasevera.it

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Scopri le tappe del viaggio attraverso la mappa

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L’Istituto Italiano di Cultura di Amburgo si rimette (virtualmente) in viaggio, seguendo torri di avvistamento e svettanti merlature all’orizzonte, per disegnare la mappa di un nuovo viaggio ideale. Partiamo alla volta di castelli di mare, montagna, collina, lago… alla scoperta di roccaforti difensive, castelli isolati, borghi “castellari”, castelli che sono diventati residenze, castelli oggi divenuti musei: l’Italia è puntellata di castelli – più di 20.000 – che hanno accompagnato la sua storia fin dal medioevo, e che ne hanno profondamente caratterizzato il paesaggio.

Info sul progetto >>> QUI

La rassegna gode del patrocinio del Ministero della cultura (MiC)