San Domino è una piccola isola che raggiunge l’estensione di 2 km2, nonchè la principale isola delle Tremiti, arcipelago del Mar Adriatico, a est delle coste pugliesi. L’isola vanta una frequentazione antichissima, con tracce che arrivano al Neolitico. Nel Medioevo è stata abitata, con la vicina San Nicola, da una comunità di monaci benedettini. L’intitolazione a San Domino si deve all’omonimo vescovo di Salona, in Dalmazia. Ai Benedettini successero i monaci cistercensi, e infine una comunità di Canonici Lateranensi. Sotto la cura dei religiosi la vegetazione dell’isola è stata preservata per molti secoli: degne di nota la pineta di pini d’Aleppo, che in alcuni punti a sud dell’isola degrada fino alle scogliere a picco sul mare, e le molte specie tipiche della macchia mediterranea (vite, olivo, fico, rosmarino, ginepro, lentisco, mirto e fillirea). Le coste dell’isola sono alte e frastagliate, e vi si aprono scenografiche insenature e grotte. Ad una di queste – Cala Matana – il cantautore Lucio Dalla, che possedeva una casa nel pressi della cala, ha dedicato l’Album Luna Matana (2001). Tra le altre, la Grotta delle Viole, dalle alghe violacee che ne tappezzano le pareti, e la Grotta del Bue Marino, luogo frequentato dalla foca monaca.
A 450 m da San Domino si trova San Nicola, un’altra piccola isola dell’arcipelago. È di dimensioni ridottissime (0,42 km²), ed è costituita da un altopiano roccioso a picco sul mare. Il porto dell’isola (a sud) è dominato dall’imponente complesso abbaziale fortificato di Santa Maria a Mare (XI sec.). Come nella vicina San Domino, anche a San Nicola si sono succeduti Benedettini, Cistercensi e Lateranensi (da qui il soprannome di “Montecassino in mezzo al mare”, casa madre dei Benedettini).
Al 1989 risale l’istituzione del parco marino delle Isole Tremiti, all’interno del Parco Nazionale del Gargano.
*Tremiti – L’arcipelago è formato da cinque isolette (San Domino, San Nicola, Caprara, Il Cretaccio e Pianosa) e da alcuni scogli. È proteso nel Mare Adriatico a nord del promontorio del Gargano (a 22 km di distanza). In complesso tutto il gruppo ha un’estensione di soli 3,06 km2 (info geografiche sull’arcipelago da treccani.it).
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L’Istituto Italiano di Cultura di Amburgo si rimette (virtualmente) in viaggio, per salpare alla volta delle isole che puntellano i mari della Penisola: arcipelaghi più o meno noti, isole di origine vulcanica o calcarea, isole solitarie, vicinissime o lontanissime dalle coste, colorate o bianchissime, brulle o rigogliosissime di macchia mediterranea, magnifici set cinematografici, e infine teatro delle estati degli italiani e dei viaggiatori internazionali.
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