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#andarpergiardini: Giardini della Reggia di Venaria

#andarpergiardini è un progetto online dell’Istituto Italiano di Cultura di Amburgo ed è fruibile attraverso i canali social dell’IIC.

I giardini della Reggia di Venaria, a Venaria Reale (Piemonte), simboleggiano lo stretto connubio tra antico e moderno, magnificenza della corte sabauda tra XVII e XVIII secolo.

Il progetto della Reggia, su committenza di Carlo Emanuele II di Savoia, fu affidato, a metà Seicento, all’architetto torinese Carlo di Castellamonte, che disegnò un borgo cittadino, con annessi il palazzo regale e i giardini. Questi ultimi, fortemente compromessi a seguito dell’occupazione napoleonica, hanno ritrovato l’antico splendore nel 2007, quando un importante intervento di recupero e riorganizzazione ne ha permesso la riapertura. L’intervento ha voluto riprendere i rapporti tra l’architettura e il paesaggio del luogo, evocandone l’impianto originale, articolato tra il Parco Alto, il Parco Basso, il Potager Royal, e l’asse centrale. All’interno del Parco Alto, notevole il progetto, realizzato a partire dal 1716, dell’architetto Filippo Juvarra, il quale contemplò un Gran Parterre come area esterna di rappresentanza e di piacevoli passatempi per i Savoia, arricchendolo con fiori, tassi scolpiti, vasi di agrumi e vere e proprie stanze con pareti e volte vegetali lungo il perimetro.

La Reggia di Venaria, Patrimonio Mondiale dell’Umanità UNESCO, è gestita dal Consorzio delle Residenze Reali Sabaude, composto dal Ministero della Cultura, dalla Regione Piemonte, dalla Città di Venaria Reale, dalla Compagnia di San Paolo, dalla Fondazione 1563 per l’Arte e la Cultura.

Visita la galleria di immagini sui nostri canali social! >> Facebook >> Instagram (Foto © Daniele Ratti e Dario Fusaro per Reggia di Venaria)

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