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#andarpergiardini: Giardino di Boboli

#andarpergiardini è un progetto online dell’Istituto Italiano di Cultura di Amburgo ed è fruibile attraverso i canali social dell’IIC.

Il Giardino di Boboli si estende per oltre 30 ettari alle spalle di Palazzo Pitti, a Firenze (Toscana), e rappresenta uno dei più importanti e antichi esempi di giardino formale all’italiana, incentrato sulle rigide geometrie arboree e sul sapiente inserimento di statue antiche e rinascimentali, grotte, fontane, e vasche monumentali.

La realizzazione del Giardino ebbe inizio per volontà dei Medici nel 1549, su progetto dell’architetto e scultore fiorentino Niccolò Pericoli, detto Il Tribolo. Le successive dinastie regnanti, Lorena e Savoia, ampliarono ed arricchirono l’assetto del Giardino, grazie al contributo degli architetti Bartolomeo Ammannati e, in seguito, Bernardo Buontalenti, a cui si deve la realizzazione della Grotta Grande, detta del Buontalenti, uno dei capolavori del manierismo europeo. Nella seconda metà del XVIII secolo, all’architetto Zanobi del Rosso fu affidata la realizzazione di due complessi architettonici fondamentali per il completamento dell’assetto del Giardino: il Kaffeehaus, raro esempio di architettura rococò in Toscana, e la Limonaia, edificio adibito al ricovero degli agrumi già collezionati dai Medici nel ‘500.

Da giugno 2013 il Giardino di Boboli è riconosciuto, tra le Ville e Giardini medicei in Toscana, come Bene protetto dall’UNESCO.

Visita la galleria di immagini sui nostri canali social! >> Facebook >> Instagram (Foto © Giardino di Boboli-MiC)

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