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Il parco delle Terme di Levico (Trentino-Alto Adige), esteso su una superficie di oltre tredici ettari abitata da oltre cento specie arboree e arbustive, rappresenta il più importante parco storico della Provincia di Trento.
La storia del parco è strettamente connessa all’inaugurazione, avvenuta nel 1896, della linea ferroviaria Trento-Levico-Tezze, che segnò una tappa importante per l’affermazione della città di Levico come luogo di cura termale. Nel 1898, Giulio Adrian Pollacseck, direttore della Società Fonti di Levico Vetriolo, acquistò un arativo di circa dodici ettari, con lo scopo di creare un luogo di cura termale composto da un grande albergo immerso al centro di un grande parco. Quest’ultimo fu poi realizzato su progetto del paesaggista e giardiniere tedesco Georg Ziehl, seguendo i canoni del giardino all’inglese, con viali alberati di faggi secolari, ed inaugurato nel 1902. L’elegante villino in stile Liberty, Villa Paradiso, collocato nella parte centrale del parco, fu realizzato come casa del giardiniere, e dal 2020 è sede dell’esposizione permanente “Spazi cólti: i giardini nella storia d’Occidente”.
Oggi il Parco delle Terme di Levico è gestito dal Servizio per il Sostegno Occupazionale e Valorizzazione Ambientale della Provincia Autonoma di Trento, che si occupa della gestione del patrimonio verde e dell’organizzazione di attività didattico-ricreative.
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