Presentazione di libri d’artista, tridimensionali, pop – up a cura del collettivo Libri Finti Clandestini per uno spritz e aperitivo, in occasione della Giornata del Design Italiano nel Mondo
Data e luogo dell’evento: giovedì 14 marzo 2024, ore 19; Istituto Italiano di Cultura di Amburgo
L’evento si svolgerà in lingua inglese
Ingresso libero, è richiesta la registrazione tramite il portale Eventbrite: >>>Buchdesign_Libri_Finti_Clandestini.eventbrite.de
Il 14 marzo gli Istituti Italiani di Cultura celebrano la Giornata del Design Italiano nel Mondo – Italian Design Day IDD, giunta alla sua ottava edizione con il tema “Fabbricare valore: inclusività, innovazione e sostenibilità”. In occasione della presenza dell’Italia come Paese ospite alla Fiera del Libro di Francoforte, gli IIC in Germania dedicheranno questa giornata ad una delle eccellenze italiane nell’ambito del design: il design del libro.
Libri Finti Clandestini è un collettivo artistico cosmopolita formato dagli artisti El Pacino, Aniv Delarev e Yghor Kowalvsky che basa il proprio lavoro e la propria ricerca sul libro d’artista. Fondato a Roma nell’estate del 2012 e successivamente stabilitosi a Milano, il progetto Libri Finti Clandestini nasce con lo scopo di realizzare veri e propri libri usando unicamente “carta trovata in giro”, quella carta che la gente normalmente considera spazzatura: sfruttando infatti materiali con il più eterogeneo pedigree possibile (provenendo da fabbriche abbandonate in giro per l’Europa, biblioteche, magazzini, cartiere, archivi e laboratori di stampa…). Il progetto prese vita con la creazione di libri e sketchbook pazientemente assemblati uno a uno, rilegati a mano, timbrati, numerati e affidati alle mani di illustratori, stampatori e artisti per essere “completati” o proposti a un pubblico che ne decidesse le sorti: pronti per essere scritti, disegnati o per assumere qualsiasi altro significato il possessore volesse dargli. Successivamente la produzione si è (anche) focalizzata sulla produzione di libri in copia unica e piccole edizioni pop-up, i cui bizzarri personaggi provenienti da un immaginario di fine ’800/inizio ’900 si muovono e prendono vita all’apertura delle pagine. Caratteristica principale del progetto è il processo di creazione a impatto (quasi) zero sull’ambiente, indagando e sperimentando cosi nell’ambito del riciclo e della decrescita.
Nel corso degli anni il progetto LFC ha preso parte a fiere internazionali come Chicago Art Book Fair, Taipei Art Book Fair, Toronto art Book Fair, I Never Read Art Book Fair Basel, Tokyo Art Book Fair, ha fatto parte del “XV Biennale di Architettura di Venezia” con la realizzazione di un libro pop up leporello collocato all’interno del Padiglione Italia per il progetto “Biblio Hub” in collaborazione con “Alterstudio Partners”, ed esposto a Milano nella mostra personale “Dal Caso Nasce Cosa” alla Libreria Galleria Demetra di Milano (2017) a cura di Arianna Calò e James Bradburne, direttore della Pinacoteca di Brera e della Biblioteca Braidense.