Annette Kopetzki, Amburgo, traduttrice letteraria
Annette Kopetzki ci parla degli Istituti Italiani di Cultura in Europa e nel mondo, nel loro ruolo di mediazione tra diverse identità culturali. Traduttrice di fama, più volte ospite presso l‘Istituto Italiano di Cultura di Amburgo, nel 2019 Annette Kopetzki ha ricevuto il premio Paul Celan, assegnato dal Fondo per la Letteratura Tedesca ad esponenti che si distinguono per le eccellenti traduzioni in lingua tedesca.
Nata ad Amburgo, ha compiuto studi di Filosofia e Germanistica. Dal 1980 al 1992 è stata lettrice di lingua e letteratura tedesca alle università di Pescara e Roma e docente alla scuola superiore per interpreti e traduttori di Roma. Nel 1995 ha conseguito il dottorato di ricerca in Germanistica all’Università di Amburgo con una tesi sull’estetica della traduzione letteraria. Dal 1998 al 2000 è stata professoressa incaricata presso l’Università di Amburgo. Ha realizzato numerose pubblicazioni e workshop sulla traduzione letteraria (ww.annettekopetzki.de) ed ha organizzato e moderato eventi letterari, letture e tavole rotonde. Da trenta anni traduce narrativa, poesia e saggistica dall’italiano in tedesco. Tra gli autori, a titolo esemplare: Pier Paolo Pasolini, Edmondo De Amicis, Cesare Cases, Andrea Camilleri, Erri De Luca, Antonella Anedda, Laura Pariani, Alessandro Baricco, Roberto Saviano, Stefano Massini.
Reloaded 2020 è un progetto dell’Istituto Italiano di Cultura di Amburgo sviluppato nell’ambito dell’Europa Woche e delle iniziative dedicate al compleanno dell’Europa nella città di Amburgo.
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