Franco Panzini, Los Angeles-Venezia, architetto e storico del paesaggio, docente presso lo IUAV
A partire dalla figura di Frances Benjamin Johnston, fotografa e fotoreporter statunitense vissuta tra 1800 e 1900, l‘architetto e storico del paesaggio Franco Panzini ci racconta di come nei secoli l‘identità europea si sia costrutita e stratificata attraverso il patrimonio culturale, e in particolare attraverso l’arte del paesaggio e del giardino.
Nel gennaio 2019 Franco Panzini è stato ospite dell‘Isituto Italiano di Cultura di Amburgo nell‘ambito della Rassegna Archeologia industriale/ Rigenerazione urbana, con una conferenza sull‘ambizioso e utopistico stabilimento Adriano Olivetti inaugurato a Pozzuoli nel 1955.
Franco Panzini, architetto e storico del paesaggio è docente presso lo IUAV (Istituto Universitario di Architettura Venezia) e la Scuola di Architettura dell’Università Roma Tre. Ha pubblicato numerosi libri sulla storia del giardino e degli spazi verdi urbani, fra i quali: Per i piaceri del popolo. L’evoluzione del giardino pubblico in Europa dalle origini al XX secolo, Zanichelli 1993; Progettare la natura, Zanichelli 2005; Prati urbani/City meadows, Fondazione Benetton-Antiga 2018. Fra I suoi saggi: Pines, Palmes and Holm Oaks: Historicist Modes in Modern Italian Cityscapes, in Modernism and Landscape Architecture, 1890–1940, National Gallery of Art-Yale University Press 2015; Working with architects: collaborations, 1937-60, in, Pietro Porcinai and the Landscape of Modern Italy, Ashgate 2015.
Reloaded 2020 è un progetto dell’Istituto Italiano di Cultura di Amburgo sviluppato nell’ambito dell’Europa Woche e delle iniziative dedicate al compleanno dell’Europa nella città di Amburgo.
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