Mauro Sigura, Cagliari, oudista
Il suonatore di Oud Mauro Sigura riflette sull‘importanza del rimanere uniti di fronte a responsabilità condivise per affrontare le sfide del futuro e sottolinea, in questa prospettiva, il ruolo fondamentale degli Istituti Italiani di Cultura nel creare importanti occasioni di scambio culturale.
Mauro Sigura è stato ospite all‘Istituto Italiano di Cultura di Amburgo in occasione della „Lunga notte die Consolati“ nel 2019, dove, insieme ad altri musicisti internazionali, ha suonato per la manifestazione „Tour de Jazz“.
Mauro Sigura nasce a Torino e, dopo la laurea in Filosofia, si dedica a tempo pieno alla musica, tracciando un percorso artistico attraverso il blues, il jazz e la world music. Nel 2005 si trasferisce in Sardegna, dove entra in contatto con il folk e il jazz sardo. Nel 2013 crea con i musicisti Gianfranco Fedele, Tancredi Emmi e Alessandro Cau, il Mauro Sigura Quartet e realizza il progetto di etno-jazz “The colour identity”, con cui cerca di mettere insieme sonorità mediterranee e nord europee. Intento dichiarato di Mauro Sigura è quello di esplorare un linguaggio musicale in cui gli elementi jazzistici europei, si incontrano con quelli tradizionali arabo-ottomani, dando all’oud una nuova connotazione sonora. Con il quartetto si esibisce in Giappone, Norvegia, Serbia, Etiopia, Italia, Spagna, Romania, Tunisia. Nel 2015 realizza l’album “The colour identity” con il Mauro Sigura Quartet.
Reloaded 2020 è un progetto dell’Istituto Italiano di Cultura di Amburgo sviluppato nell’ambito dell’Europa Woche e delle iniziative dedicate al compleanno dell’Europa nella città di Amburgo.
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