Simone Vallerotonda, Roma, liutista
Simone Vallerotonda, suonatore di liuto, racconta di come la musica, e l‘arte in generale, siano nutrimento fondamentale per sentirsi parte di un‘unica comunità, quella europea. In collaborazione con l‘Istituto Istliano di Cultura di Amburgo, lo scorso febbraio, si è esibito in occasione dell‘omaggio dedicato al V centenario della morte di Raffaello Sanzio con il concerto „Punctum Contra Punctum. Simmetrie musicali del rinascimento italiano“.
Nato a Roma nel 1983, Simone Vallerotonda ha iniziato gli studi musicali sulla chitarra classica. Affascinato dalla musica antica, a 18 anni acquista un liuto senza minimamente saperlo suonare. Ha iniziato così a studiarlo con Andrea Damiani al Conservatorio Santa Cecilia di Roma, dove si è diplomato col massimo dei voti. Ha successivamente conseguito il diploma di Master su Tiorba e Chitarra barocca con il massimo dei voti presso la Staatliche Hochschule für Musik di Trossingen, sotto la guida di Rolf Lislevand. Da alcuni anni ormai suona nei teatri, nelle sale più prestigiose in tutto il mondo. Nel 2014 fonda I Bassifondi, suo ensemble con cui propone il repertorio per Chitarra, Tiorba e Liuto del ‘600 e ‘700 con il basso continuo. Il loro debutto discografico “Alfabeto falso” è stato nominato negli ICMA 2018 (International Classical Music Award) tra i migliori dischi di musica strumentale barocca.
Reloaded 2020 è un progetto dell’Istituto Italiano di Cultura di Amburgo sviluppato nell’ambito dell’Europa Woche e delle iniziative dedicate al compleanno dell’Europa nella città di Amburgo.
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