Vince Abbracciante, Ostuni (Brindisi), fisarmonicista
Il fisarmonicista pugliese Vince Abbracciante racconta di come l‘arte, ed in particolar modo la musica, rappresenti un rifugio in momenti difficili come quello attuale.
Sottoliena l‘importanza degli Istituti Italiani di Cultura nel mondo nel loro ruolo di ponte tra diverse culture. È stato ospite all‘Istituto Italiano di Cultura di Amburgo in occasione della „Lunga notte die Consolati“ nel 2019, dove, insieme ad altri musicisti internazionali, ha suonato per la manifestazione „Tour de Jazz“.
Vince Abbracciante nasce ad Ostuni nel 1983. All’età di otto anni intraprende gli studi musicali. Si diploma in musica jazz, primo livello, presso il Conservatorio “Nino Rota” di Monopoli. Si è laureato in Fisarmonica Classica, secondo livello, presso il Conservatorio “E. R. Duni” di Matera, con lode e menzione speciale. Nel 2000 vince il “25° concorso internazionale Città di Castelfidardo” e nel 2003 vince il 53° Trofeo Mondiale di fisarmonica. Si è esibito nei cinque continenti, performando in festival e jazz club prestigiosi e suonando con musicisti di spicco. Nel 2009 progetta insieme a Carlo Borsini un nuovo sistema per il cambio dei registri della fisarmonica, che permette di ampliare la gamma sonora del suo strumento. La nuova fisarmonica, dopo più di un anno di costruzione e progettazione, è stata presentata ufficialmente alla fiera di Francoforte in Aprile 2011. Nel 2012 pubblica il primo album jazz come leader dal titolo “Introducing…”, mentre nel 2017 pubblica il suo secondo album dal titolo “Sincretico”, contenente otto nuove composizioni per fisarmonica, quintetto d’archi e chitarra.
Reloaded 2020 è un progetto dell’Istituto Italiano di Cultura di Amburgo sviluppato nell’ambito dell’Europa Woche e delle iniziative dedicate al compleanno dell’Europa nella città di Amburgo.
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