#Scrittori_inBiblioteca
Incontro con l’autore Roberto Camurri; moderazione e traduzione in tedesco a cura di Maike Albath
Data e luogo dell’evento: venerdì 28 maggio 2021, ore 19, online sulla piattaforma Zoom dell’IIC di Amburgo. A seguire il >>>Link ZOOM.
Da quando sua moglie se n’è andata senza spiegazioni, Ettore vive da solo con il figlio piccolo a Fabbrico, nel cuore della pianura padana. L’assenza della moglie popola la mente di Ettore, che oscilla tra i teneri ricordi di lei, donna imperscrutabile e feroce, e gli sforzi furiosi di dimenticarla, di non vederla in ogni espressione del figlio, Pietro, che le assomiglia così tanto. Anni dopo sarà Pietro a ereditare questo vuoto, in perenne conflitto con il padre, con Fabbrico e i suoi campi vasti e opprimenti. Pietro vuole amare Miriam, la ragazza che lo fa sentire al sicuro, ma quella sicurezza lo spaventa, lasciandolo solo di fronte alle sue emozioni. E cresce nella speranza di trovare una traccia, un ricordo, un indizio per provare a capire la donna che li ha abbandonati e di cui lui non ha memoria, per poter immaginare un futuro, il suo, che continuamente gli sfugge.
Dopo le storie di amicizia di “A misura d’uomo”, Roberto Camurri torna con un romanzo intimo e familiare, e con voce sincera e appassionata ci parla di sentimenti espressi a fatica, spesso condivisi in silenzio, che palpitano sotto la pelle dei personaggi guidandoli alla ricerca del loro posto nel mondo.
Questo libro è per chi batte le mani per vedere le piume verdi di un fagiano che si alza in volo, per chi si lascia cullare da una Canzone quasi d’amore, per chi non teme lo sguardo penetrante della strega di Fabbrico, e per chi ha creduto di desiderare un futuro incerto, ma poi è rimasto a contemplare l’orizzonte di nuvola che segna il confine della sua pianura.
Roberto Camurri: Der Name seiner Mutter
Verlag Antje Kunstmann, 2021; tradotto in tedesco da Maja Pflug
Orig.: Il nome della madre, NN Editore, 2020
Roberto Camurri racconta “Il nome della madre”. Un video della Biblioteca San Giorgio Pistoia.