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A Sperlonga, incantevole borgo bianco sul mare, è possibile imbattersi in una villa risalente al periodo romano che l’imperatore Tiberio fece costruire in una delle numerose cavità naturali, in latino speluncae, da cui la città deriva il suo nome. Non tutti sanno che all’interno della villa sono stati rinvenuti gruppi scultorei attribuiti agli stessi maestri del celebre Gruppo del Laocoonte custodito ai Musei Vaticani: si tratta del Gruppo di Scilla e del Gruppo del Polifemo accecato, alcune tra le tante sculture dedicate al tema della leggenda omerica di Ulisse ritrovate nella villa. D’altronde, l’intera zona è permeata dal mito: fin dall’età romana si credeva infatti che il grande promontorio che si può osservare da Sperlonga, rivolgendosi verso nord, fosse l’isola della maga Circe, dove, secondo la narrazione omerica, Ulisse rimase soggiogato per oltre un anno prima di riprendere il viaggio verso casa.
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L’Istituto Italiano di Cultura di Amburgo invita ad un viaggio attraverso le regioni d’Italia, accompagnando il visitatore in un viaggio virtuale attraverso osservatori insoliti dalla profonda bellezza e importanza storico-geografica, spesso non presenti nell’immaginario turistico e lasciati in ombre dalle mete più note.
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