#Europawoche
Tour musicale tra gli istituti culturali europei di Amburgo, riuniti nel gruppo EUNIC-Amburgo.
Orario e luogo dell’evento: martedì 30 aprile 2024, vedi sotto per le date e i luoghi in dettaglio
Insieme ai suoi partner EUNIC, Institut français e Instituto Cervantes, l’Istituto Italiano di Cultura di Amburgo organizza il “Tour de Jazz”, tre concerti di musicisti internazionali nei tre istituti culturali:
ore 18.30, Istituto Italiano di Cultura (Hansastrasse 6, 20149 Amburgo), Luca Filastro, pianista jazz
ore 19.30, Institut français de Hambourg (Heimhuder Straße 55, 20148 Hambourg), “Trio Madrugada” con Jeanne Lavalle, Lucas Etcheverria und Vadims Dmitrijevs (chitarra / sassofono / fagotto)
ore 20.30, Instituto Cervantes (Chilehaus, ingresso B, Fischertwiete 1, 20095 Amburgo), “Selva”: Ilan Levanon (chitarra elettrica), Omar Rodriguez Calvo (contrabbasso), Andreas Carstensen (chitarra, melodica, percussioni), Heinz Lichius (batteria), Leandro Saint-Hill (sassofono, voce, flauto), Antonio Cosenza (chitarra acustica, composizione).
Cosa c’è di più importante oggi in Europa che rafforzare quelle tendenze che uniscono e travalicano i confini, come fa sicuramente la musica? Comunicare nel linguaggio della musica è un bisogno umano universale e una forma di espressione presente in tutte le culture del mondo. I suoni non conoscono confini, barriere di comunicazione, nazionalità o religione. Le melodie non hanno pretese egemoniche, se non quella di viaggiare come onde sonore. Se volete sentire come può suonare oggi il linguaggio comune nell’UE, unitevi a noi nel Tour de Jazz attraverso l’Europa: quest’anno il viaggio prevede tre concerti, dall’Italia alla Spagna passando per la Francia.
Su Luca Filastro, pianista jazz italiano:
Luca Filastro inizia a suonare il pianoforte all’età di cinque anni, quando scopre la musica di Fats Waller e Jelly Roll Morton. I grandi nomi del jazz pianistico tradizionale, tra cui ovviamente Earl Hines, Art Tatum e Oscar Peterson, sono rimasti i suoi eroi fino ad oggi. Nato in Calabria nel 1992, Luca Filastro unisce Stride piano, swing, bebop e blues – e sta facendo scalpore ben oltre i confini italiani. (Testo: Lucernefestival)