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CINEMA ITALIANO

#cinemaitaliano  

La rassegna “Cinema Italiano” dell’Istituto di Romanistica dell’Università di Rostock, in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Amburgo, entra nel „secondo round“, con un programma di quattro proiezioni online. Le date: 27.4.21, 18.5.21, 8.6.21 e 29.6.21.

La seconda stagione della rassegna inizia il 27 aprile: il Prof. Dr. Oliver Fahle (Film and Media Studies presso la Ruhr University Bochum) introdurrà in tedesco il classico di >>>Federico Fellinis Klassiker „8 1/2” („Achteinhalb”) e sarà anche disponibile per “due chiacchiere virtuali e un bicchierino di vino” alle 22.00 per uno scambio dopo la visione del film. La proiezione continua il viaggio attraverso i classici della storia del cinema italiano di Federico Fellini, iniziato nel semestre invernale 2020 con “I Vitelloni” (introduzione: Patrick Wellinski, redattore di cinema presso Deutschlandfunk Kultur).

In maggio e giugno proietteremo >>>„La scomparsa di mia madre” („Das Verschwinden meiner Mutter”) di Beniamino Barrese, >>>„Divina“ („Die Göttliche”) di Alberto Castiglione e >>>„Normal“ („Normal”) di Adele Tulli, tre documentari italiani contemporanei, prima dei quali accoglieremo i registi per una discussione su Zoom; un interprete tradurrà in diretta dall’italiano al tedesco. Con i registi Beniamino Barrese (*1986), Alberto Castiglione (*1977) e Adele Tulli (*1982) discuteremo, tra le altre cose, degli ideali di bellezza, degli stereotipi di genere e delle prospettive del documentario. Ci chiederemo se lo sguardo mediatico e cinematografico esibisce o permette l’intimità, se permette lo sviluppo di un contro-modello alle prospettive sensazionaliste o, come potere dello sguardo, si espone al pericolo del voyerismo.

Tutti i film saranno proiettati in originale con sottotitoli in tedesco o inglese. Come sempre, le proiezioni sono gratuite e il numero di spettatori è limitato a 75 posti per lo streaming.
Non vediamo l’ora di avere sale „virtuali“ piene!

 

  • Organizzato da: Università Rostock
  • In collaborazione con: IIC Amburgo